martedì 30 aprile 2013

My Perfume: L'OCCITANE EN PROVENCE Profumo solido ai fiori di ciliegio

Pubblicato da La Teresina alle 13:12 3 commenti
Entrare da l'Occitane per me è sempre molto pericoloso data la mia facilità d'acquisto. In realtà, per me è pericoloso entrare in qualunque negozio perchè sono mooolto brava a giustificare quello che compro: "potrebbe andare esaurito"-"potrebbero non produrlo più"-"potrei non ripassare da qui"-"potrebbe verificarsi una catastrofe nucleare nei prossimi giorni". Come per mollette e mutande di H&M, più l'oggetto è piccolino più mi dico su, che vuoi che sia, non fare domande e METTILO NEL CESTINO. Ultimamente sto facendo scelte più oculate in modo da salvaguardare i miei risparmi, grazie a Dio, ma non siamo qui a pettinare le scimmie quindi andiamo al punto, parliamo del Profumo solido ai fiori di ciliegio de l'Occitane.

Sapete che amo i profumi e in genere in borsa ho sempre campioncini e altre amenità per darmi una ritoccata nell'arco della giornata; il prodotto in questione non è stato acquistato da me ma regalato da Ste a Helsinki dopo aver visto fuori dal negozio il cartello che, in una lingua a me sconosciuta ma in quel momento improvvisamente comprensibilissima, con la sua bella cifra in percentuale annunciava SCONTI!

Potevo farne a meno? Ma che domande sono?! Al grido di "ma nooo dai non devi, ne ho già taaaanti", falsa come Giuda sono uscita con mio bel pacchettino. Con questo profumo è stato amore. Adoro i packaging del marchio, così vecchia Francia campagnola, le loro profumazioni, l'arredamento dei negozi e la loro atmosfera. Ringrazio di non avere punti vendita nelle immediate vicinanze, ho già abbastanza distrazioni!

Il profumo si presenta in una scatolina di metallo con coperchio svitabile, è comoda da portare in giro e la fragranza si applica con le dita tipo burrocacao. Sono 10 ml per circa 9 € a prezzo pieno; è senza alcol e contiene una concentrazione in estratto dell'8% su base di paraffina e cera d'api. Nel sito dice che si può applicare da solo oppure mixarlo con altri profumi per ottenere una fragranza del tutto personale. La profumazione è molto delicata e primaverile ma si nota ed è persistente; va sicuramente ritoccata nell'arco della giornata, ma è un prodotto fatto apposta per questo, da usare on the go.

Ciliegia, fresia, ribes nero, mughetto, legno di palissandro, ambra e muschio sono le note dominanti ed il profumo è disponibile anche in versione liquida in vari formati.

Ciaoo!

lunedì 29 aprile 2013

GARNIER ULTRA DOLCE Olio Meraviglioso

Pubblicato da La Teresina alle 14:06 14 commenti
La Garnier ha lanciato di recente una nuova linea all'Olio di Argan e Camelia e io ovviamente ho dovuto comprare qualcosa perchè la camelia è uno tra i miei fiori preferiti e i miei capelli gridavano pietà. Il tempo fa cagare, il cambio di stagione mi ha messo ko e la mia chioma ne risente, non è sicuramente bella come quando sto tanto tempo all'aria aperta e diventa secca, crespa e pagliosa. Gli Ultra Dolce in genere non sono malaccio come ingredienti, non contengono parabeni (è scritto sulla confezione, comunque) e non li trovo particolarmente aggressivi, così quando mi sono imbattuta nel balsamo e nell'olio li ho presi, anche attirata dal profumo che in effetti è buonerrimo.

Il balsamo è nel solito formato e nella solita confezione, è indicato per capelli secchi e spenti poichè contiene ingredienti molto nutrienti e dunque io, dopo tinte e robacce varie, ne ho moolto bisogno. Eccovelo qua:


Lo approvo in pieno, la consistenza è ottima, si sciacqua bene, non unge, non appesantisce e, una volta asciugati i capelli, l'effetto è a mio parere migliore rispetto a quello che ottengo con altri balsami della stessa linea. I capelli sono super morbidi e districati, l'effetto crespo scompare e il profumo è paradisiaco, di vacanze :) Prezzo penso intorno ai 2 €, non ricordo.

Siccome il balsamo da solo non mi basta e volevo qualcosa con cui fare degli impacchi, mi aggiravo per un CAD  a caso quando ho trovato lui (io e le foto pessime siamo una cosa sola):


"L'olio meraviglioso". Vabbeh, il nome è quello che è ma quello che conta è che sia davvero un prodotto validissimo. Si può usare sia sui capelli bagnati prima di fare la piega che tutti i giorni in quantità moderate sulla chioma asciutta, in modo da fare un trattamento quotidiano ai capelli sciupati. Ribadisco, è un olio, per cui attente alle dosi! Lo adoro. Idrata tantissimo i capelli, che già dopo i primi utilizzi risultano più morbidi e disciplinati, il loro aspetto è visibilmente migliorato, spero che mi sistemi un po' le doppie punte ma per ora mi trovo molto bene. Costicchia: l'ho trovato sui 10 €. Vi lascio con l'INCI, di cui io non capisco un cazzus ma che non mi sembra drammatico (oppure lo è???) :) 

Ciaoo!!



martedì 23 aprile 2013

ASTRA Soul Colour eyeshadows e Rosso Chic lipstick

Pubblicato da La Teresina alle 21:30 2 commenti
Ok, a quanto pare non sono la sola a chiedermi perchè Astra sia un marchio venduto quasi solo dai China (si trova, comunque, anche in profumeria); forse perchè la fascia di prezzo è bassa, forse perchè ne sono rivenditori autorizzati e allora nulla di strano, fatto sta che io non l'ho ancora capito. A me risulta Made in Italy, non ne sono una gran compratrice ma qualcosa ho e devo dire che mi sono sempre trovata assolutamente bene, nessuna reazione allergica, uno dei fondotinta che mi dura di più in assoluto, ombretti molto belli e pigmentati, rossetti durevoli e confortevoli. Di questi vi voglio parlare oggi: ombretti linea Soul Colour e rossetti linea Rosso Chic.

Dei Soul Colour parliamo brevemente, visto che chiunque in cielo e in terra ormai li conosce non sto a scassarvi ulteriormente le maracas, vi dico solo che sono ombretti in crema a lunghissima tenuta, bei colori sfumabili, ottimi come basi. Jar con tappo nero in plastica, si applicano con le dita o i pennelli, sono modulabili e costano 3 €. L'INCI è unammerda ma cosa possiamo aspettarci da un ombretto a lunga tenuta, qualcosa per farlo rimanere lo conterrà, no?! Ne sono uscite due collezioni, una più estiva e una invernale, ma si fa molta fatica a reperirli...io il mio rosa l'ho trovato dai miei chinchong di fiducia.



Che dirvi, a me piacciono tanto e sono validi anche senza primer sotto, poi ho visto che adesso Kiko, nella nuova collezione Fierce Spirit, ha inserito ombretti in crema praticamente identici nei colori, si vede che è scoppiata una moda (i Kiko costano il doppio ma sono anche il doppio come quantità, lì se li volete acquistare vedete voi se è un prodotto che usate frequentemente o meno). Ecco uno dei Kiko nuovi, le colorazioni sul sito sono quasi le stesse dell'immagine qui sopra:


Anche per quanto riguarda i rossetti posso solo dirne bene. La linea Rosso Chic include lipstick dal finish satinato per un totale di 24 colori, di cui 8 dai toni naturali; sono super pigmentati e molto belli da indossare, dal profumo "antico" (mi ricorda i cosmetici che aveva mia nonna) e con un packaging nero e oro molto carino. Il costo è sempre sui 3 €, vedete che i prezzi sono accessibilissimi, tipo quelli di Essence, per dire.


Di swatches è pieno in rete, io non ho gli strumenti per farvi apprezzare appieno i colori ma per me questi due prodotti sono entrambi validi, se vi trovate da qualche China fate una prova, mi saprete dire. 

Ciaoooooooooo!

sabato 20 aprile 2013

My Perfume: Love by Chloe

Pubblicato da La Teresina alle 11:53 2 commenti
Un giorno, tanto tempo fa (questo profumo è uscito nel 2010) in Rinascente una ragazza me ne aveva spruzzato un po' su un cartoncino, ma nel casino non avevo sentito nè il nome nè il marchio, ricordo solo che mi aveva colpito moltissimo. Me ne sono poi dimenticata, ritrovandolo e provandolo per caso in una profumeria dove l'ho acquistato immediatamente. Oggi parliamo di Love di Chloe :)



Creazione di Louise Turner (Cavalli, Chopard, Gucci, Ferragamo) e Nathalie Gracia-Cetto (Burberry, Cerruti, Escada), Love è un profumo intensissimo e floreale, rotondo e cipriato. Fiori d'arancio, pepe rosa, iris, lillà, glicine, eliotropo, giacinto, muschio e talco ne fanno una fragranza adatta per un certo tipo di donna, sicuramente molto femminile, senz'altro più matura e decisa (non lo vedo come un profumo da ragazzine, ecco, anche se ovviamente ognuna indossa ciò che si sente).

Le note raffinate, leggere e floreali del glicine, del lillà e dell'eliotropo (chiamato anche "fior di vaniglia") sono infine stemperate da un mix di polvere di riso, talco e muschio che danno al profumo una nota morbida e avvolgente, perdurante. Questa è una fragranza che si sente, nel senso che è sì discreta e non stucchevole, ma si nota e lascia la scia (cosa che, personalmente, ricerco sempre in un profumo). Da provare.

Ciaoo!

mercoledì 17 aprile 2013

ESSENCE Stay with me Lipgloss

Pubblicato da La Teresina alle 13:43 2 commenti
Odio i lucidalabbra, appiccicano, colano, quando li metto si alza immancabilmente il vento e mi si attaccano i capelli alla bocca, mi creano disagio profondo e sbiadiscono subito.


Non ne ho quasi nessuno infatti, perchè nonostante i colori carini e primaverili/estivi che fanno subito vacanza non mi ci trovo, preferisco i rossetti. Devo dire, però, che tra i pochi che possiedo ce ne sono due che mi fanno davvero ricredere sul genere, e parlo degli Stay with me di ESSENCE. Questi lipgloss costano veramente pocherrimo (2,49 €) ma mi piacciono e mi durano moooooolto di più dei vari Kiko, Pupa, Sephora e compagnia bella.

Sono disponibili in 7 colori, ma recentemente è stata fatta uscire anche la collezione MAT, con colorazioni opache, e penso siano entrati pure loro nella linea permanente. Che dire del prodotto? Che non ha nulla in comune con i lipgloss tradizionali e quindi, se come me odiate l'appiccicume ma volete provarci di nuovo, dategli una chance. Il profumo è fruttato, il colore ha un'intensità da media ad alta (sono pur sempre lucidalabbra e non rossetti) e NON incollano le labbra, sono parecchio confortevoli una volta indossati. L'applicatore ha una strana forma a clessidra che accompagna la stesura sulle labbra, facilitandola; in più durano veramente tanto, come promette il nome, e stanno bene sia soli che sopra ad altri lipsticìk per intensificarne il colore. Unica nota forse sono un po' pastosi, ma personalmente la cosa non mi tange perchè riesco a stenderli comunque bene.

Come vi dico sempre, andate e testate! Vi lascio i vari colori :)



martedì 16 aprile 2013

Maschere viso H&M

Pubblicato da La Teresina alle 14:02 4 commenti
Che ne pensate delle maschere viso H&M? Io spesso ne ficco una o due nel giro di acquisti quando ci vado, perchè ho le mani bucate e mi dico sempre che per 1,95 € non saranno certo loro a fare la differenza sullo scontrino (lo stesso intelligente ragionamento viene fatto per ogni oggetto al di sotto dei due euro, vedi elastici, spugnette, mollette, mutande). 

In realtà poi ogni volta non sono sicurissima di aver fatto la cosa giusta: come gli altri prodotti cosmetici del marchio mi sanno di chimico, di finto e di INCI schifoso... Però quando le uso non le trovo molto diverse da una qualsiasi maschera che ho acquistato altrove, in profumeria o in erboristeria. Non so leggere gli INCI, o, better said, non ho sbatti di controllare il Biodizionario ogni volta, per cui mi fido di come reagisce la mia pelle e per ora non ho ancora contratto l'ebola usandole; ad ogni modo, sbirciando altri blog qui e là, gli ingredienti verdi e gialli prevalgono sempre sui rossi e quindi proprio schifo non devono fare.

Mentre scrivo ho spiaccicata in faccia la maschera rivitalizzante e purificante alla cannella, zenzero e olio di argan, vi assicuro che NON volete vedermi. Come tante maschere che si rispettino, mi impedisce il qualsivoglia movimento del viso perchè si è letteralmente pietrificata permettendomi solo di respirare, ma l'ho già provata altre volte ed è tutto perfettamente normale. Sulla pelle pulita la applicate evitando il contorno occhi (fatevi una prova sul polso per vedere se avete mutazioni genetiche prima, va'), aspettate 15 minuti e vi risciacquate per bene.



Per quanto mi riguarda, questa, come tante altre maschere dello stesso marchio provate in passato, è buona. Pelle liscia, pulita, morbida al tatto, nessuna reazione allergica, insomma, un prodotto valido senza pretese e a un costo irrisorio. Comunque, prima di spalmarvela sulla faccia fate sempre una prova su un piccolo pezzetto di pelle, siamo tutte diverse e non si sa mai!


Ciaooo!

lunedì 15 aprile 2013

LILY LOLO eyeshadow

Pubblicato da La Teresina alle 21:45 0 commenti
Sapete che non sono fan sfegatata dell'ecobio e che gli INCI mi interessano relativamente, di qualcosa dovremo pur morire e non sarà per colpa di uno shampoo o di un ombretto sintetico. Pur non essendo una militante, però, tra i miei prodotti ci sono anche cosmetici vegan e vegetali, come quelli di Lush e Neve Cosmetics e, tra gli altri, di Lily Lolo.

Lily Lolo è un marchio inglese molto richiesto nel Regno Unito; è una casa cosmetica che produce prodotti minerali, con ingredienti completamente naturali e non fa test sugli animali. Avevo comprato tempo fa un ombretto sul sito Ecco-Verde.it, un vero e proprio paradiso per chi ama la cosmesi naturale, dove trovare prodotti per tutto il corpo rigorosamente bio, è di lui che oggi vi voglio parlare, perchè mi sono trovata benissimo e ritengo che sia un prodotto davvero valido.

Si chiama Vanilla Shimmer, ed è un luminosissimo rosa-beige dai toni pesca, uno di quegli ombretti passepartout che sono belli sia da soli sia come base per altri colori. Costa 6, 79 € per 1,50 grammi di prodotto, è contenuto in una jar di plastica trasparente (dunque è in polvere libera) ed è 100% vegan. Questi pigmenti di colore sono davvero durevoli e non contengono le schifezze di solito disseminate nei cosmetici, come parabeni, talco, coloranti o riempitivi. Promuovo quest'ombretto a pieni voti.



My Perfume: Not a Perfume by Juliette has a gun

Pubblicato da La Teresina alle 14:31 4 commenti
Uscito nel 2010, questo profumo è una delle mie ultime fisse, non l'ho ancora acquistato ma penso che sarà il mio prossimo autoregalo...Siamo sempre in ambito di fragranze di nicchia, di profumazioni che poco hanno di convenzionale: qui l'ingrediente è solo uno, ed è l'Ambroxan (formula chimica C16 H28 O, è una creazione molecolare inventata per sostituire l'ambra grigia, particolarmente costosa per essere usata con generosità nelle fragranze. Di solito usato come base, è qui invece la nota dominante). Si chiama Not a Perfume ed è stato creato da Romano Ricci, pronipote di Nina; Ricci è da sempre appassionato all'Ambroxan, e lo ha inserito praticamente in tutte le fragranze del suo marchio perchè evoca note legnose, muschiate, animali, insomma l'odore della pelle, il suo sentore originale e unico.

Privo di allergeni, adatto a ogni tipo di pelle, ha una durata pazzesca. Ho letto di molte persone che sostengono che non è un profumo fatto per "fare colpo" sugli altri, ma che va indossato esclusivamente per se stessi, dato che esalta l'odore particolare della pelle di ognuno. Molte recensioni in tal senso sono negative, tanti non lo apprezzano; la reazione che fa con la pelle va valutata, potrebbe stare benissimo su una vostra amica ma malissimo su di voi..per cui, se ne siete incuriositi, valutatelo, provatelo prima.

A me piace tanto perchè sulla mia pelle sa di bucato appena fatto, di pulito, di fresco...E lo adoro.

Alla prossima, ciao!


sabato 13 aprile 2013

LE SAPONETTE: Sapone non sapone SYNDET White Castle

Pubblicato da La Teresina alle 14:12 0 commenti

White Castle produce saponi, prodotti per l'igiene personale e per profumare la casa da praticamente quarant'anni, e tutto è di origine vegetale, nel pieno rispetto dell'uomo e dell'ambiente, e 100% made in Italy. Ho parecchie saponette di questo marchio, che propone una gamma di prodotti davvero sconfinata, ma quella di cui vi volevo parlare oggi si chiama "Syndet" ed è un sapone non sapone adatto alle pelli intolleranti ai saponi tradizionali.

Sono 100 g di prodotto ma non ricordo affatto il prezzo (forse sui 2 €), e io l'ho trovata da Auchan; l'avevo preso per i periodi particolarmente critici della mia facciazza e devo dire che ha funzionato molto bene, senza creare arrossamenti, senza seccare e rispettando la mia pelle, che a volte è davvero simpatica se vuole. Per non parlare del profumo: sa di bucato appena fatto, che è una di quelle cose che nei cosmetici mi fa andare fuori di testa! Ho anche un amido per il bagno che ha la stessa profumazione... Ve la consiglio se avete problemi di intolleranza ai comuni saponi e non trovate un detergente viso abbastanza delicato per voi; a differenza delle saponette tradizionali non fa "tirare" la pelle e non la secca eccessivamente (sempre esperienza personale e soggettiva, ragazze), l'INCI è buono e gli ingredienti sono tutti o per gran parte naturali. Adoro!


Ciaooooo!

venerdì 12 aprile 2013

LE SAPONETTE: il Marsiglietto al melograno e ribes nero

Pubblicato da La Teresina alle 13:55 2 commenti
Inauguriamo oggi la rubrica LE SAPONETTE. Tutto ciò fa profondamente persona anziana, ma tant'è. Saprete, se vi siete insinuate nei meandri di questi miei deliri, che le colleziono. Le saponette per me non sono mai abbastanza, le accumulo, le sniffo, le seleziono, sono il mio tesssoro. Ne ho veramente tante e ne acquisto di continuo, sia industriali che artigianali.

DISCLAIMER: questo NON mi accomuna alla Saponificatrice di Correggio (googlate, googlate), non faccio saponette dei miei amici!

Iniziamo tali disquisizioni da Accademia della Crusca parlando di un sapone prodotto da Biolen, Il Marsiglietto al melograno e ribes nero (formato da 100 g, è piccolino, quadrato e di colore arancio pesca, costa circa 1-2 €). Avvistato da Esselunga, immagino sia in vendita nei supermercati e che si trovi con facilità-a me è stato regalato; contiene i sopracitati frutti e ha una profumazione molto delicata e gradevole grazie anche all'essenza di Cedro e Bergamotto, che hanno proprietà dermopurificanti e astringenti. Fa parecchia schiuma e non secca particolarmente la pelle (è pur sempre una saponetta), io la uso per il viso e non mi crea problemi come altri saponi.

La profumazione è intensa e persistente, dagli accenti ovviamente fruttati ma non esageratamente dolci; è adatto a tutti i tipi di pelle e, se non erro, è 100% vegetale.

Ciao e alla prossima saponetta :)

TAG: i più spesso

Pubblicato da La Teresina alle 11:16 2 commenti
Blog tag: i prodotti che uso più spesso, anche se ne ho centomila.

1. IL FONDOTINTA CHE USI PIU' SPESSO: ultimamente ho la fissa dell'Active light di Pupa, essendo praticamente il fondo più resistente e opacizzante che ho mi sto dedicando quasi solo a lui, devo dire che non mi sta diludendooooo. La mia colorescion è, per cause di forza maggiore, la più chiara (n. 010 se non erro).


2. IL CORRETTORE CHE USI PIU' SPESSO: sicuramente il Catrice Camouflage Cream, è davvero super coprente e ne basta poco. Forse è un po' pastoso ma si sfuma bene; io uso il colore più chiaro-ivory. Si trova penso solo da Coin, è disponibile in 3 colori.



3. IL PRIMER OCCHI CHE USI PIU' SPESSO: bella lotta, di primer ne ho un bel po' e li alterno, però il più usato è sicuramente il Too Faced Shadow Insurance...Imbattibile, l'unico con cui riesco a fare 8 ore fuori casa e a ritornare con l'ombretto intatto. Ho anche la versione Candlelight ma non dura altrettanto.



4. LA CIPRIA CHE USI PIU' SPESSO: la mia preferita degli ultimi tempi e anche la più efficace, ne sono talmente drogata che l'ho presa sia in polvere libera (Fix & Matte traslucent loose powder) che compatta (All about Matt fixing compact powder), è la cipria Essence che tanto somiglia alla MUFE HD.




5. L'OMBRETTO CHE USI DI PIU': tra i chiari Brule di MAC (beige chiaro opaco), tra gli scuri Peluche di Neve Make Up (grigio-beige/taupe luminoso). Stanno bene con tutto...




6. L'OMBRETTO IN CREMA CHE USI DI PIU': è un ombretto in crema di Astra della collezione Soul Color. Non li ho mai calcolati più di tanto 'sti ombretti, ma ora che ne ho preso uno devo dire che per 3 euro sono veramente belli, resistenti e intensi. Mi durano anche senza primer. Il più usato è il rosa n. 02, che contiene glitter dorati e ha un riflesso pesca.


7. LA PALETTE CHE USI DI PIU': attualmente è quella di Sephora per fare gli smoky eyes, la Pro Lesson, versatile e con colori piuttosto naturali per fare infinite combinazioni di trucchi.



8. IL MASCARA CHE USI DI PIU': l'Ultratech di Kiko, favoloso.



9. IL BLUSH CHE USI DI PIU': anche di blush ne ho veramente mille, ultimamente sto usando tanto un bel rosa di Madina (nella foto quello in basso...non ricordo nè numero nè nome)

10. IL ROSSETTO CHE USI DI PIU': sicuramente il n. 03 Rimmel collezione Kate Moss, nudo stupendo! Nella foto è il penultimo, è un bellissimo nude che sta bene con tutto, l'ho regalato anche ad Alice e lo adora pure lei :)





Ciaoooooooooooooo!

mercoledì 10 aprile 2013

Some kind-a gorgeous by BENEFIT

Pubblicato da La Teresina alle 13:45 4 commenti

Avevo comprato questo fondotinta in un periodo molto brutto della mia vita, subito dopo aver consegnato la domanda di laurea della specialistica. C'era una brutta malattia di mezzo, io camminavo per Corso Vittorio Emanuele e sono entrata da Sephora comprando di getto un fondo, perchè lo stress che provavo si era fatto sentire sulla mia faccia ed ero conciata da buttare. Legato a tutta questa storia, questo fondotinta non poteva che finire per essere odiato, e così è stato...

Si chiama Some kind-a gorgeous ed è di Benefit, nota casa cosmetica che tutte conoscerete, originaria di San Francisco (nasce nel 1976 dall'idea di due gemelle, ex modelle, e ora il business è guidato anche dalle loro figlie, dunque è un'azienda che punta molto sulle donne, un po' come Avon) e famosa per i suoi packaging very vintage. Quel giorno cercavo, dicevo, qualcosa di molto coprente e correttivo, ma si sa che le commesse, pur di vendere, ti proporrebbero anche la loro madre. Le recensioni in rete non sono male, anzi, ma io non mi ci sono trovata affatto...

Disponibile in sole 3 colorazioni (chiaro-medio-scuro), ha un prezzo esorbitante: all'epoca (parlo del 2011) lo pagai 29 €, ma guardando sul sito di Sephora oggi costa 31,50 € e già qua...Si parla di un fondotinta in polvere, di quelli che sono in crema ma poi una volta stesi danno un effetto cipriato, e promette di uniformare e opacizzare, perchè senza oli. Ora, sicuramente sarà un fatto soggettivo e il prodotto non era adatto alla mia pelle, ma l'effetto era tutt'altro che matificante: si lucidava dopo poco tempo esattamente come un fondo liquido da due soldi, e in più accentuava i segni della dermatite, perchè è piuttosto polveroso. La spugnetta in dotazione poi era scomodissima e stendeva malissimo il prodotto. Che dirvi, se non avete particolari problemi di discromie e di pelle, potreste anche provare a investire tanti soldi in questo fondotinta per il periodo estivo e magari vi ci trovereste anche bene, ma di certo c'è in giro molto meglio, per gli stessi soldi e anche per meno. E' la seconda volta che mi faccio fregare da Benefit...è tutto così carino e colorato che ti viene voglia di comprare tutto, ma poi, stringi stringi...meglio guardare altrove!

Ciaoo!!

martedì 9 aprile 2013

My perfume: SO NUDE by Costume National

Pubblicato da La Teresina alle 14:22 0 commenti
Vi racconto un po' un altro dei miei profumi preferiti, conosciuti e apprezzati grazie alla mia amica Manu che molto sa sull'argomento: parliamo di So Nude di Costume National, uscito nel luglio 2012. 

Ennio Capasa, stilista e designer creatore di Costume National (casa di moda che nasce nel 1986) collabora con il profumiere Dominique Ropion (CK, Givenchy, Thierry Mugler) per dare vita ad un profumo intenso e particolarissimo perchè speziato e floreale, perfetto per una personalità forte e sofisticata che non ama ciò che è scontato. Tranquille, non parlo di me eheh...Però, in questa descrizione, c'è effettivamente un tratto che mi racconta: non mi piacciono le cose comuni, nè nel vestiario nè nella cosmesi in genere, e, soprattutto in ambito di fragranze, cerco sempre qualcosa di originale; da tempo non acquisto più profumi "commerciali" perchè preferisco prodotti di nicchia meno noti ma più ricercati, che magari riescano meglio a esprimere un po' di me. Ma torniamo a noi...

Aprono la fragranza il cardamomo e il cumino, spezie dai sentori esotici che ben si mescolano al delicato neroli, l'olio vegetale che si ottiene dalla distillazione dei fiori d'arancio amaro; a seguire la rosa damascena-la "regina delle rose" originaria della Bulgaria, la più pregiata al mondo-l'ylang ylang dalla Polinesia e la tuberosa. Il fondo è costituito dal legno di cedro della Virginia, mixato con il patchouli e il legno di sandalo che regalano a So Nude una nota profondamente sensuale e femminile. 

L'idea è quella di una fragranza che si fonda all'odore naturale e unico della pelle, esaltandolo e diventando, dunque, una sorta di seconda pelle, espressione della personalità di chi lo indossa. Anche il flacone è caratterizzato da linee sinuose, morbide, rotonde; per Capasa "Nude è l'essenza della seduzione e la vera espressione di sé allo stesso tempo, senza limiti, nude", sorta di continuazione di quella linea essenziale che lo stilista ha sempre ricercato anche nelle sue creazioni sartoriali.

Non sono mai stata amante dei profumi "dolci", e questo lo è, e parecchio; ma ho imparato ad apprezzare gli accenti più intensi di certe fragranze, e su di me questa sta bene. E' molto persistente, ma non è stucchevole; ovviamente, se amate note più fresche e floreali questo non è il profumo che fa per voi, ma se vi piace il genere provatelo e mi saprete dire :)

Ciaoo!




martedì 2 aprile 2013

Neutral eyeshadows o "Del non c'ho sbatti di truccarmi"

Pubblicato da La Teresina alle 23:13 2 commenti
Arriva la bella stagione, e la voglia di truccarmi inizia piano piano a scemare, complice il primo timido sole e l'errata, quanto idiota, convinzione che con un po' di abbronzatura potrò andarmene in giro completamente nature. Ma quanto sono scema. Con questa faccia al naturale non potrei circolare nemmeno su un altro pianeta, pena la lapidazione immediata, e non scherzo: no sopracciglia, sì discromie, occhiaie, orrori innominabili and co., all together appassionatamente. Capite anche voi che il labile pensiero di non truccarmi mi sfiora fugacemente, ma io lo allontano a mazzate; ecco allora, che in questi momenti di depressione cosmetica, mi vengono in aiuto i prodotti dalle tonalità nude o neutrali, che posso spiaccicarmi in faccia tranquillamente con le dita, senza pennelli, senza preoccuparmi di sfumarli adeguatamente e di somigliare a Gene Simmons, che comunque apprezzo, e che qui vediamo in una foto di repertorio:



In questo post vi mostro qualcuno dei miei ombretti atti allo scopo: truccarmi in tempo zero senza rotture di palle, fallout neri imbarazzanti ed errori di sbavatura. Colori tenui da applicare in tutta fretta, senza timore di sembrare Robert Smith, adatti alla stagione perchè naturali e ingènui, che da soli fanno il trucco con un po' di eyeliner e un bel rossetto.

Da tanto tempo ormai uso l'Astra ombretto cotto seta pura dal suggestivo nome "Rosa del deserto" (colore n. 46):


Rosa carne con glitterini oro/bronzo, carini, non eccessivi, illumina moltissimo, va dosato sempre a causa dei suddetti glitterini, ma mi sveglia lo sguardo, è proprio bellino lui. Questi ombretti Astra non sono per niente male, e per quello che costano sono anche abbastanza pigmentati, io li trovo ottimi.

Degno compare il MNY eyeshadow n. 125, una bella e recente scoperta (MNY è la marca sorella e immagino meno esosa di Maybelline, pensata per le più giovani, e fa cose davvero carine tra cui questi ombretti mono, forse un filo polverosi ma molto performanti-lo so, sono super pro a usare questa terminologia). E' un rosa dal finish perlato, elegante:


Insieme a loro uso tanto i soliti Essence mono, che hanno tante tonalità chiare e abbastanza discrete (attenzione sempre ai famigerati brillantini, che il marchio elargisce a piene mani in tanti suoi prodotti-fa così teen!) utili per fare questi trucchi ultra iper mega easy, uno tra tutti Dance all night, che non è proprio neutral ma io ce lo metto lo stesso nel post xD


Di Neve Cosmetics sono una grande sostenitrice di Audrey (beige scuretto con riflessi oro, rosa e argento)  e di Ombra di Luna (lilla-beige neutro). Di Neve ho già parlato tempo addietro, ma tanto immagino che la conosciate tutte e quindi non è il caso di divagare. Ecco i due nel loro splendore:



Ultimo ma non ultimo, colui che mi serve a uniformare la palpebra ma che uso spesso anche da solo perchè è discreto, invisibile ma c'è è Brule di MAC, un beige satinato dal sottotono caldo, che sta bene sia come illuminante che come base per make up più elaborati:


Ciao ragazzee!!

My perfume: Sunflowers by Elizabeth Arden

Pubblicato da La Teresina alle 14:10 0 commenti
Da quando l'ho sentito a casa della mia amica Alice in Finlandia, Sunflowers è diventato il mio profumo, anche perchè lei, vedendo quanto mi piacesse, me l'ha regalato subito. Nasce nel 1993 per mano di David Apel (Tom Ford, Ralph Lauren, Jo Malone); il flacone è essenziale, stretto e alto con tappo bianco, il colore è giallo come il fiore di cui porta il nome.

A mio parere è una fragranza che non ha stagione, che tutto l'anno profuma senza risultare invadente, ma che allo stesso tempo permane con discrezione. Le note di testa sono costituite da bergamotto, melone, osmanto e pesca, e continuano in un cuore di rosa tea, gelsomino e ciclamino. A chiudere ci sono muschio e legno di sandalo, che lo rendono intenso ma non stucchevole.

A differenza di altri profumi dello stesso marchio, Sunflowers dura molto nell'arco della giornata. Spesso, quando lo indosso, ricevo complimenti (non capita quasi mai con profumi più costosi e famosi); lo uso spesso in abbinamento al latte corpo, o al bagnoschiuma della stessa linea. Dategli una chance se lo trovate in profumeria, visto anche il prezzo assolutamente abbordabile :)


 

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